Il mito rappresenta, per gli abitanti di luoghi meridiani, un abito che fa di queste genti ciò che essi sono: sognatori nella saggezza storica di una memoria che rimanda all’orgoglio e alla fierezza di essere gente del sud.

Le Muse rimandano al canto, alla poesia, alla bellezza, alla memoria, alla filosofia … a quei valori in cui il mito declina il suo svelarsi in una simbologia che ricerca verità etiche e sociali.

In questo testo gli autori hanno magistralmente fuso, in un luogo che è terra di Calabria, con una protagonista donna, che è donna di Calabria, di questa terra magica seppur messaggera e sentinella di valori radicati nel tempo che ci appartiene e di cui siamo scrigno.

Le illustrazioni delle pagine interne sono di Gianluca Salamone mentre la copertina è di Antonella Mira.

Descrizione volume

f.to cm 20×26,

32 pagine illustrate a colori

copertina plastificata