La città del Sole come limes da Gioacchino da Fiore a Tommaso Campanella

7,00


In una gamma (y) di ricognizioni interpretative e l’alfa e l’omega della ricerca gioachimita: il principio ed il fine della sua tensione spirituale, opera ad infinitum, come suggella il costolone di roccia che lo dimora nel complesso abbaziale di Fiore. Un salto nel blu nel colore del cielo: il tutto nel nome di un uomo di prima fila, il Classico della terra calabra; uno specchio essenziale che riflette ancora l’anima di tutti i tempi che attraversa. Una figura di cui sentirsi fieri ed il cui pensiero, come messe di studi, è, per fortuna ed attualità, in fieri. Sogno o son desto? Una disgiuntiva che in Gioacchino è solo asserzione intellettualistica volitiva: al singolare, per il plurale di tutti in un futuro di pace insieme; un amore oblativo capace di magnetizzare l’ablativo assoluto di marginali nonostante dentro i binari morti delle resistenze umane.

COD: 9788885576100 Categorie: ,

Descrizione volume

F.to cm 21×26, 68 pagine + copertina, allestimento spillato